MISURATA (A. T., 113-114)
Città della Tripolitania orientale, situata nel centro di un vasto palmeto a 4 km. dalla costa sporgente a nord, col capo omonimo, a 216 km. a est da Tripoli.
Si ritiene corrispondente all'antica Thubastis, con la quale Venezia ebbe nel Medioevo considerevoli rapporti di commercio. Poi decadde, ma la sua importanza come mercato assai frequentato si mantenne anche nei tempi più recenti. H. Barth (v.), che la visitò nel 1846, ritenne che derivasse il nome dall'omonima tribù berbera dei Misrātah, appartenente ai Ṣanhāgiah. Ma il nome di Misurata non si applicava al solo centro residenza del bey, formato di casupole coperte di paglia, ma si estendeva a tutta l'oasi adiacente, cosparsa di 44 villaggi. Tale si mantenne la condizione del paese quando, l'8 luglio 1912, dopo un aspro combattimento, venne occupato dalle forze italiane e scelto come punto di partenza e di appoggio per le operazioni che si svolsero verso il Fezzan. Evacuata due anni più tardi, divenne, durante la guerra mondiale, il centro dell'organizzazione politica turco-araba che insidiò la posizione politico militare italiana, e la sede della Giamuria o repubblica della Tripolitania. Rioccupata interamente nel 1920 in seguito agli accordi di Challet Zeituni e successivamente riabbandonata, fu ripresa nel 1922 sotto il governo del conte Volpi, che il 26 gennaio di quell'anno fece occupare la marina e un anno dopo la città.
L'occupazione italiana ha fatto sorgere un vero centro urbano con notevoli fabbricati per i pubblici uffici civili e militari e per privati cittadini, chiese, scuole, magazzini. Misurata conserva la sua importanza commerciale come mercato assai frequentato e centro di esportazione dei suoi prodotti agricoli e industriali (tappeti). La città conta 15.000 ab. (1931), onde, dopo Tripoli, è il più cospicuo centro della Tripolitania; è sede del Commissariato della regione orientale, che comprende tutta la costa della Sirtica fino al confine della Cirenaica.
A 12 km. a E. della città sulla costa presso la sporgenza di Rasel-Borg, sorge il moderno abitato e porto di Misurata Marina, piccola insenatura naturale accessibile solo ai battelli di scarsa immersione. Vi fanno scalo al largo i piroscafi della linea quindicinale Tripoli-Bengasi-Tobruch.