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MISERERE

Enciclopedia Italiana (1934)
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MISERERE ("abbi compassione")


È la parola iniziale, nella volgata latina, del Salmo L (ebraico LI).

Nel titolo, sia del testo ebraico sia delle antiche versioni, il salmo è attribuito a David allorché il profeta Nathan si presentò a lui per rinfacciargli l'adulterio commesso con Bethsabea (v. david). In realtà il salmo è di tipo penitenziale: tuttavia il suo penultimo verso (20) contiene la preghiera che si ricostruiscano le mura di Gerusalemme, il che si riferisce certamente a un'epoca posteriore alla distruzione fattane nel 586 da Nabucodonosor, parecchi secoli dopo David. Perciò, mentre alcuni studiosi ritengono che i due ultimi versi siano stati aggiunti in detta epoca a una genuina composizione di David per adattarla alle nuove circostanze, altri suppongono che l'intero salmo sia stato composto allora e riferito vagamente alla penitenza di David rappresentante di quella di tutta la nazione.

Come salmo di penitenza, il Miserere è impiegato dalla liturgia cattolica in molte circostanze di dolore pubblico o privato, specialmente in quaresima e nella settimana santa, negli uffici funebri, nelle manifestazioni di penitenza, ecc.

Il suo larghissimo impiego liturgico fece sì che il salmo venisse musicato molte volte, specialmente per gli "uffici delle tenebre" della settimana santa, celebrati con particolare solennità nelle grandi basiliche di Roma.

Tra gli esempî più celebri restano quelli di C. Festa (1517) al cui modello (i versetti vi sono distribuiti tra due cori, l'uno a 5 voci, l'altro a 4) s'informano quasi tutti i posteriori, di G. Allegri, G. Baini; notevoli peraltro sono anche quelli di Iosquin des Prés (a svolgimento integrale), del Palestrina, e - in un genere concertante poco atto alla liturgia - di G. B. Lulli e di M.-R. de La Lande.

Vedi anche
Gregorio Allégri Allégri, Gregorio. - Musicista (Roma 1584 circa - ivi 1652), fratello di Domenico. Studiò con G.B. Nanino a S. Luigi dei Francesi; dal 1629 in poi fu cantore (dal 1650 direttore interinale) alla Sistina. Compose numerosissimi lavori chiesastici (Improperia, Lamentazioni, Mottetti) di chiara e fervida ... Gesualdo, Carlo, principe di Venosa, conte di Consa Musicista (Napoli 1560 circa - ivi 1614). Studiò probab. con P. Nenna. Fondò un'accademia musicale, cui fu iscritto anche T. Tasso. Si espresse con estrema audacia stilistica, soprattutto nell'uso del cromatismo e della modulazione. Restano di lui sei libri di madrigali a 5 voci (1594-1611) e alcuni ... Gaetano Donizétti Donizétti ‹-ƷƷ-›, Gaetano. - Musicista (Bergamo 1797 - ivi 1848). Celebre operista, la sua arte va considerata come il culmine della musica italiana nel suo momento di passaggio dal tiepido iniziale romanticismo del secondo Rossini al romanticismo appassionato o rapito che recherà i segni di G. Verdi. ...
Altri risultati per MISERERE
  • Miserere
    Enciclopedia Dantesca (1970)
    Parola iniziale, nella Volgata latina, del salmo 50: " Miserere mei, Deus, secundum magnam misericordiam tuam ", utilizzato nella liturgia cattolica negli uffici funebri, nei riti della Quaresima e della Settimana Santa, e generalmente nelle orazioni di penitenza. Il salmo è attribuito a David, che ...
Vocabolario
miṡerère
miserere miṡerère s. m. e v. intr. [voce lat., 2a pers. sing. dell’imperat. di misereri «avere pietà»; quindi: «abbi pietà, abbi misericordia»]. – 1. s. m., invar. a. Nome di uno, il più noto, dei sette salmi penitenziali, così detto dalla...
miṡèria
miseria miṡèria s. f. [dal lat. miseria, der. di miser «misero»]. – 1. a. Stato di estrema povertà, mancanza di ciò che è fondamentalmente necessario per vivere, cui conseguono avvilimento spirituale, infelicità e senso di desolazione:...
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