misagio
Francesismo, che ricorre, in opposizione ad agio e col significato di " disagio ", " povertà ", soltanto in Fiore CLXIII 14: la Vecchia ammaestra Bellaccoglienza sull'arte d'ingannare gli uomini e spogliarli di ogni ricchezza, in modo tale che ciascun ci viva a gran misagio. Il vocabolo è in Guittone (Tanto sovente 11).