Poeta e critico letterario e teatrale ceco (Praga 1889 - ivi 1954). Dopo le prose decadenti degli esordî (Smuteční slavnosti srdcí "Cerimonie funebri dei cuori", 1911), si volse a una poesia segnata da un vitalistico impressionismo (Zjasněné oči "Occhi schiariti", 1918; Ohnivá vlna "Onda di fuoco", 1922; Měsíčná noc "Notte di luna", 1927). Come critico all'inizio partecipò di quel pragmatismo e relativismo che ebbe in K. Čapek il maggior rappresentante, per poi dedicarsi a una critica spiccatamente soggettivistica. Tra i suoi saggi: Strach z duše ("La paura di avere un'anima", 1920); Tvář pod maskou ("Il volto sotto la maschera", 1926); 20 kázání o divadle ("20 prediche sul teatro", 1940); Film, divadlo a literatura ("Cinema, teatro e letteratura", 1943); Šest podob českého herectví ("Sei figure di attori cechi", 1947).