MIRON (Μίρων)
Presunto incisore di gemme. Il suo nome compare su una corniola di Berlino con una testa femminile, probabilmente una Musa, o forse un ritratto, considerata concordemente opera moderna; su una pasta vitrea con Aiace suicida e su una corniola con Dafne inseguita da Apollo. Su una gemma della Collezione Blacas, con un leone gradiente, il, nome M. appare in forma genitiva. La particolare grafia del nome induce a ritenere moderne le gemme, o, forse in alcuni casi, a considerare la firma come un'aggiunta posteriore.
Bibl.: H. Brunn, Geschichte d. gr. Künstler, II, Stoccarda 1889, p. 422; A. Furtwängler, in Kleine Schr., II, 1912, p. 181, tav. 25, 21.