miRNA
(miRna), s. m. inv. In biologia, piccolissima molecola di acido ribonucleico individuata nel trascrittoma di piante, animali e alcuni virus contenenti una molecola di acido ribonucleico.
• Poi, quattro anni fa, la svolta: le ricerche si concentrano sui miRNA (microparticelle di RNA, acido ribonucleico), piccolissime molecole che agiscono come «interruttori» accendendo e spegnendo i nostri geni. Rispetto al Dna, i miRNA sono più piccoli, più facilmente rintracciabili e stabili. Per questo sono considerati ottimi marcatori, cioè segnalatori di anomalie: nel caso di malattie genetiche i miRNA aumentano o diminuiscono in modo anomalo. (Valeria Gandus, Fatto Quotidiano, 17 febbraio 2011, p. 11, Cronache) • Il tumore al polmone [...] Lascia una firma e la lascia quando ancora è molto piccolo. Anzi, più di una «firma». Si tratta di tracce genetiche, di microRna (miRna) tumorali che iniziano a circolare anche quando sono poche le cellule malate. (Mario Pappagallo, Corriere della sera, 30 aprile 2015, p. 29, Cronache) • «Lo scopo del mio studio è comprendere come i polifenoli, molecole presenti nel mondo vegetale, proteggono il cuore, riducendo l’incidenza e migliorando la prognosi delle malattie cardiache». [...] Esordisce così Alessandra Marinelli, che sta sviluppando il suo progetto all’Università degli studi di Milano. La ricercatrice aggiunge che «frutta e bevande come tè, vino rosso e caffè costituiscono la fonte principale di polifenoli, ma che li ritroviamo pure in verdura, legumi e cereali. Il loro meccanismo d’azione però è ancora sconosciuto e l’identificazione dei miRNA, cioè piccole molecole di Rna, regolati dai polifenoli consentirà anche di individuare biomarcatori utili per monitorare l’efficacia di un trattamento». (F. B., Repubblica, 29 aprile 2017, p. 46).
- Composto dal confisso mi(cro-) aggiunto alla sigla ingl. RNA (Ribo nucleic acid).