MIRABELLO, Simone, detto di Halen
Banchiere e uomo politico fiammingo, d'origine italiana. Era figlio di Giovanni M. il quale, associato con altri membri della stessa famiglia, originaria, sembra, di Firenze, esercitava a Halen, nel Brabante, il commercio del denaro, specialmente le operazioni di prestito e di cambio. Giovanni, che aveva acquistato beni considerevoli nel ducato e in Fiandra e nel 1325 era stato nominato ricevitore generale del Brabante, venne in dissidio col duca e morì in prigione nel 1333.
Il figlio maggiore, Simone, gli succedette nella direzione degli affari. Egli si stabilì a Gand, dove si formò una grande posizione come lombard (così venivano chiamati nei Paesi Bassi i banchieri italiani). La sua ricchezza gli conquistò una posizione sociale tanto elevata, che egli fu creato cavaliere e poté sposare Elisabetta van Lierde, sorella naturale del conte di Fiandra Luigi di Nevers. Nel 1329 fu nominato ricevitore di Fiandra, ma tenne la carica per breve tempo.
Simone aveva stretto relazioni d'affari col re d'Inghilterra Edoardo III di cui, fin dall'inizio della guerra dei Cento anni, divenne uno dei principali agenti nei Paesi Bassi. Egli sostenne Giacomo van Artevelde, quando costui si mise a capo del movimento delle città fiamminghe che rifiutavano di seguire la politica francese del Nevers. Quando quest'ultimo ebbe lasciato la contea (1339) il van Artevelde fece nominare il M. reggente (ruwaert) di Fiandra. In realtà il M. non era nulla e dietro di lui tutta la politica era diretta dal van Artevelde. Quando costui fu ucciso, il M. il 9 maggio 1346 venne a sua volta assassinato a Gand, senza lasciar figli.
Uno dei fratelli minori, Francesco M., detto Francke de Halen, fu cavaliere al servizio d'Edoardo III, poi passò successivamente al servizio del conte di Fiandra, Luigi de Male, e del duca di Brabante, Venceslao. Morì a Malines nel 1375.
Bibl.: G. Bigwood, Le régime juridique et économique du commerce de l'argent dans la Belgique du moyen âge, Bruxelles 1920-22, voll. 2; De Pauw, Les M., in Biographie Nationale, XIV, Bruxelles 1897; H. Pirenne, Hist. de Belgique, II, 3ª ed., Bruxelles 1922.