MIOPOTAMO (dal gr. μῦς "topo" e ποταμός "fiume"; lat. scient. Myocastor Kerr, 1792; fr. myopotame; sp. miopótamo; ted. Biberratte; ingl. river rat)
Unico genere della famiglia di Roditori, Myocastoridae (Pocock, 1922). Il Miopotamo o Coypù è lungo circa mezzo metro senza la coda, che misura 35 cm.; ha forme tozze, testa grossa, muso ottuso, orecchi piccoli e tondeggianti, arti posteriori un poco meno corti degli anteriori con piede grande e palmato. D'intelligenza ottusa, buon nuotatore e scavatore, vive generalmente a coppie in riva alle acque, nutrendosi di erbe, foglie, radici, granaglie e anche di sostanze animali.
È diffuso con una specie (Myocastor coypus Molina) e una sottospecie (1931) nel Brasile meridionale, Argentina, Paraguay, Perù, Chile, Patagonia e nelle isole Chonos; è anche allevato intensamente in cattività per la sua pelliccia nota con il nome di "castorino" o nutria.
Strettamente affine ai Miopotami è la famiglia dei Capromidi (lat. scient. Capromyidae Smith, 1842), di statura e forme pressoché uguali ai precedenti, ma con coda più corta, orecchi meno piccoli e di abitudini prevalentemente arboree. Vi appartengono i generi: 1) Capromio o Hutia (lat. scient. Capromys Desmarest, 1822) con 9 specie e sottospecie, fra cui citiamo Capromys pilorides Say, a Cuba, Isola dei Pini, Giamaica, Honduras, Bahama; 2) Procapromio (lat. scient. Procapromys Chapman, 1901), con una specie al Venezuela; 3) Plagiodontia (Plagiodontia Cuvier, 1836), con due specie (di cui ricordiamo Plagiodontia aedium Cuv.) nella repubblica dominicana (Haiti).