In embriologia, ciascuna delle strutture metameriche derivate dai miotomi, costituenti la muscolatura parietale o somatica, cioè del tronco, della coda e delle appendici dei Vertebrati, che si susseguono in serie a livello della colonna vertebrale alternandosi, in genere, con i corpi vertebrali. Ciascun m. è separato dal m. precedente e da quello successivo per mezzo di lamine connettivali, dette miosetti o miocommi, che si estendono dal derma alla colonna vertebrale. All’inizio dello sviluppo i m. sono limitati al quadrante dorsale, destro e sinistro, del tronco; si estendono poi ventralmente fino a raggiungere la linea mediana ventrale (linea alba) che viene così a separare i m. dei due lati. In ciascun m. le fibre muscolari sono disposte parallelamente in senso longitudinale, inserite fra un miosetto e il successivo, permettendo i movimenti di flessione del corpo sui lati.
Nei vertebrati Gnatostomi i m. sono separati da un setto orizzontale in una porzione dorsale (muscolatura epiassiale). La ripetizione dei m. per tutta la lunghezza del corpo, così come si riscontra nei Missini e Petromizontiformi, nei Pesci (specie negli Elasmobranchi) e negli Urodeli, fra i Tetrapodi, è da considerarsi condizione filogeneticamente primitiva.