Poeta persiano (m. 1041), vissuto a Ghazna, famoso centro di cultura. Appartenente al filone della poesia lirico-panegiristica, M. presenta caratteristiche un po' diverse dai suoi predecessori. Profondo conoscitore della poesia preislamica ne assorbì la tecnica analitica fondendola magistralmente, nelle sue qaside e nella sua poesia strofica, con la sobrietà di costruzione persiana. L'arte descrittiva dinamica e vivace, l'utilizzazione dell'allegoria, della personificazione e la creazione di nuove immagini ardite contribuiscono a delineare uno stile del tutto particolare.