ministerialita
ministerialità s. f. inv. L’insieme delle caratteristiche e delle prerogative del ruolo e della funzione di ministro; l’espletamento di un ministero, di un compito di amministrazione o di servizio.
• se lo trattano bene sospetta. Che siano articoli «tagliati» male. Anche per questo Ignazio [La Russa], che ha questa dissomiglianza con la ministerialità, è un solenne opposto di Silvio Berlusconi: questo dà una pacca sulla spalla, quello, più sinceramente, dà belli timbuluni; questo ride, quello morde; questo ti compra, quello ti manda a fare in culo. (Pietrangelo Buttafuoco, Foglio, 2 aprile 2011, p. 1, Prima pagina) • La giunta [del Senato], ieri, ha deciso anche all’unanimità la «non ministerialità» del reato attribuito a Giulio Tremonti, relativo alle presunte tangenti nel processo Finmeccanica. (Alessandro Trocino, Corriere della sera, 24 giugno 2015, p. 6, Primo piano) • Nel corso dei lavori di ieri, dopo un richiamo ai contenuti del Libro del Sinodo diocesano riguardante il rapporto tra parrocchia e ministerialità laicale e la proiezione del dvd che ripercorre il percorso sinodale svolto negli anni scorsi dalla diocesi arborense, l’arcivescovo [Ignazio] Sanna ha illustrato i contenuti della nuova Lettera pastorale intitolata «A tempo indeterminato». (Marco Piras, Avvenire, 8 ottobre 2016, p. 15, Catholica).
- Derivato dall’agg. ministeriale con l’aggiunta del suffisso -ità.
- Già attestato nell’Unità del 28 luglio 1959, p. 3 (Michele Rago).