minimo (menimo)
Ha valore di aggettivo in Vn II 4 lo spirito de la vita, lo quale dimora ne la secretissima camera de lo cuore, cominciò a tremare sì fortemente, che apparia ne li menimi polsi orribilmente, " nelle più piccole arterie, facendole pulsare vivamente " (Pazzaglia).
Il termine è sostantivato, per " la più piccola parte ", in Cv IV XII 17 l'uno desiderabile sta dinanzi a l'altro a li occhi de la nostra anima per modo quasi piramidale, che 'l minimo li cuopre prima tutti, ed è quasi punta de l'ultimo desiderabile, che è Dio, quasi base di tutti, e Pd XXXI 138 s'io avessi in dir tanta divizia / quanta ad imaginar, non ardirei / lo minimo tentar di sua delizia.