mini-Comune
(mini Comune), s. m. Comune molto piccolo, per estensione territoriale e numero di abitanti; circoscrizione territoriale di un Comune di grandi dimensioni, che ha assunto il titolo e la funzione di Municipio.
• [tit.] Dimezzati i tagli agli enti locali / Salvi i mini Comuni (Corriere della sera, 27 agosto 2011, p. 12, Primo Piano) • tra quelli che gridano solidarietà c’è anche chi, rientrando nella graduatoria del nuovo bando, licenziato dalla presidente del mini-Comune Sabrina Alfonsi, ieri avrebbe voluto lavorare e montare la sua postazione, ma non ha potuto. […] «Molti esercenti non hanno ritirato la concessione ottenuta, li abbiamo chiamati ma nessuno si è presentato» dice l’assessore al Commercio del mini-Comune, Jacopo Emiliani. (Camilla Mozzetti, Messaggero, 9 dicembre 2014, p. 36, Cronaca di Roma) • Non solo il rilascio della carta d’identità. Anche la decisione per un permesso edilizio dovrà restare sul territorio. A Campi, piuttosto che a Scandicci, ma non essere centralizzata a Palazzo Vecchio. È la Grande Firenze immaginata da Monia Monni, la consigliera regionale dem della Piana che, assieme ai sindaci, sta in queste settimane lavorando ad una proposta che mette al centro «una città policentrica fatta di municipi». Ovvero, super-Quartieri che assomigliano più a dei mini-Comuni piuttosto che ai cinque Quartieri fiorentini, dotati di sole competenze residuali. (M. V., Repubblica, 24 febbraio 2016, Firenze, p. VI).
- Composto dal confisso mini- aggiunto al s. m. comune.
- Già attestato nella Stampa del 21 maggio 1971, p. 9 (F. D. L.).
> micro-comune, micromunicipio.