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Mincio

di Adolfo Cecilia - Enciclopedia Dantesca (1970)
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Mincio (Mencio)

Adolfo Cecilia

Il fiume M. è citato da D. in If XX 77, insieme con altre località, nominate tutte da Virgilio che si dilunga a descrivere i suoi luoghi natali: Tosto che l'acqua a correr mette co, / non più Benaco, ma Mencio si chiama / fino a Governol, dove cade in Po. La situazione della zona ai tempi di D. doveva nelle grandi linee essere in tutto simile all'attuale, salvo eventuali sistemazioni successive nelle zone acquitrinose e nella zona dei bacini mantovani, per la sistemazione dei quali avrebbero avuto importanza dighe costruite nei secc. XIV e XIX.

Si noti che dopo aver traversato Goito, il fiume si apre in tre larghi bacini chiamati ‛ Laghi ' (di Mezzo, Superiore, Inferiore): questi bacini si sono formati probabilmente in seguito alla costruzione di dighe, di una delle quali si hanno notizie certe che la fanno risalire al 1198. Da cenni di Virgilio (Aen. X 206) si può credere che, in tempi antichi, in questo tratto il M. avesse una lenta corrente e si allargasse in paludi fitte di canneti, sì che l'uomo non avrebbe fatto altro che sistemare l'opera della natura. Non pare possibile dubitare della conoscenza diretta del M. da parte di D.; è documentata, fra l'altro, in Quaestio 2, la presenza del poeta a Mantova. Solo il Bassermann (Orme 403 ss.) sembra avere qualche esitazione; ma finisce con l'ammettere che comunque la descrizione del corso del M. è inusitata, quanto a precisione di particolari, rispetto ad altre descrizioni geografiche.

Vedi anche
Lago di Garda (o Benaco) Lago subalpino tra la Lombardia, il Veneto e il Trentino-Alto Adige (superficie 370 km2; perimetro 162 km; profondità massima 346 m; lunghezza 51,5 km; larghezza massima 17,5 km). È il maggior lago d’Italia. Il livello medio delle sue acque si trova a 65 m s.l.m.; il fondo scende al di sotto ... Mantova Comune della Lombardia (64 km2 con 47.734 ab. nel 2008), capoluogo di provincia. È situata nella bassa Pianura Padana, nella parte interna di un’ansa del Mincio, circondata dall’acqua su tre lati; ciò ha influito sullo sviluppo urbanistico, necessariamente volto verso S, unico lato non sbarrato dall’acqua, ... Peschiera del Garda Comune della prov. di Verona (17,6 km2 con 9486 ab. nel 2008, detti Peschierani o Peschierotti, letter. Arilicensi). Il centro è posto all’estremità SE del Lago di Garda, nel punto dove il Mincio esce dal lago e si dirige verso Mantova; è circondato da fortificazioni cinquecentesche. La principale attività ... Sarca Corso d’acqua del Trentino-Alto Adige (77 km; bacino di 1291 km2), immissario del Lago di Garda, dal quale esce con il nome di Mincio. Percorre la Val Rendena da N a S, quindi cambia direzione e scorre verso S, ricevendo vari affluenti; diminuita la pendenza, confluisce nel Garda. Le acque del bacino ...
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Altri risultati per Mincio
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Vocabolario
minchiata
minchiata s. f. [der. di minchia], pop. merid., volg. – Azione, espressione da sciocco, stupidaggine: fare una m.; non dire minchiate!
mìnchia
minchia mìnchia s. f. [lat. mentŭla]. – 1. merid., volg. Il membro virile. La parola è frequente anche come esclamazione (di meraviglia, ecc.), o in espressioni ingiuriose (cfr. minchione). 2. M. di re, nome pop. sicil. del pesce donzella...
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