MIN KIANG (A. T., 99-100)
KIANG Fiume del Fu-kien, nella Cina meridionale; Min significa serpente (da non confondere col fiume Min kiang, affluente della riva sinistra del Yang-tze kiang nel Szechw'an). Il fiume è formato da tre principali tributarî, il Nanp'u k'i (chiamato anche Kien-k'i), che è il maggiore; il Shao-wu k'i, e il Ning-hwa k'i. Essi si uniscono vicino a Yen-p'ing. Il fiume col suo affluente K'ien k'i, il quale nasce ai confini del Cekiang, ha una lunghezza di circa 500 km. Il Kien k'i è navigabile fino a Kien-ning.
Gli affluenti diventano rapidi e impetuosi e non sono più navigabili durante la stagione estiva delle piogge. Da Yen-p'ing in poi la corrente diviene più lenta, ma banchi di sabbia e rocce rendono la navigazione difficile fino a Shui-kow. Poco dopo Fu-chow il fiume si divide in due rami separati da un'isola, Wu-hu. I piroscafi si arrestano quindici km. a valle di Fu-chow, all'ancoraggio della Pagoda, dove il fiume scorre in un letto sabbioso, dividendosi in numerose correnti. Nel 1918 sono stati iniziati importanti lavori di dragaggio allo scopo di approfondire un unico canale che permetta (1927) ai piccoli piroscafi della navigazione costiera di raggiungere agevolmente Fu-chow.