MILON (Μίλων)
Pittore di Soli (Cilicia), allievo del bronzista Phyromachos, che si conosce come uno degli artisti della corte di Attalo, nella prima metà del III sec. a. C. La notizia proviene da un accenno in Plinio (Nat. hist., xxxv, 146), dove è da rifiutare la lettura Mydon, che appare talvolta. Nulla si sa della sua produzione; lo Pfuhl sottolinea solo che non si può affermare su M. un deciso influsso del maestro, di tendenze classicistiche, ma è più probabile inserire la sua opera nello stile libero della contemporanea pittura pergamena.
Bibl.: J. Overbeck, Schriftquellen, 2001; E. Loewy, I. G. B., 118; H. Brunn, Geschichte d. gr. Künstler, II, Stoccarda 1889, p. 285; E. Pfuhl, Malerei u. Zeichn., II, Monaco 1923, p. 891 e p. 893; A. Rumpf, in Thieme-Becker, XXIV, 1930, p. 571, s. v.; G. Lippold, in Pauly-Wissowa, XV, 1932, c. 1678, s. v.