Vedi MILO dell'anno: 1963 - 1995
MILO (Μᾶλος, Μήλος)
Isola del gruppo delle Cicladi. La tradizione scritta ci parla di una primitiva popolazione fenicia; gli scavi testimoniano una fiorente civiltà preistorica a cui subentra, attorno al XIII sec. a. C., l'invasione dorica posta da Tucidide (v, 112) 700 anni prima della conquista ateniese (416). Poco sappiamo di questo periodo all'infuori di quello che ci dicono gli scavi. In seguito M. fu liberata da Sparta, ma poi cadde sotto i Macedoni ed infine divenne conquista romana.
Tracce di stanziamenti preistorici sono nella parte occidentale dell'isola. Interessanti i ritrovamenti di Filakopi, che doveva essere il centro per l'esportazione dell'ossidiana e la capitale dell'isola. Vi sono i resti di tre città preistoriche sovrapposte: la prima appartiene al Minoico Antico; la seconda, con case decorate da affreschi risale al Medio-Minoico I-III e fu distrutta da un incendio; la terza subì l'influenza micenea ed ha un palazzo cintato. Ha una vasta necropoli contemporanea, con tombe tagliate nella roccia, a grandi nicchie, con doppie camere e piccoli dròmoi. Poco resta dell'acropoli e della città del periodo storico. Vicino al porto si è rinvenuto un portico e qui era anche il santuario di Posidone dove fu trovata la statua del dio, ora nel Museo Nazionale di Atene. Il teatro fu ricostruito dai Romani; accanto ad esso vi erano muri appartenenti allo stadio o ad un ginnasio. Qui nel 1820 un contadino greco trovò in frammenti la famosissima statua di Afrodite, di marmo pario, che fu comperata dall'ambasciatore francese ad Istanbul, donata a Luigi XVIII ed esposta nel Museo del Louvre nel 1821. La scultura, probabilmente di arte rodia, può essere datata attorno al 150 a. C.
All'isola di M., sono stati attribuiti i cosiddetti rilievi melici (v.).
Bibl.: C. Bursian, Geographie von Griechenland, II, Lipsia 1868-72, p. 496 ss.; K. Ehrenburg, Die Inselgruppe von Milos, Lipsia 1899; W. Zschietzschmann, in Pauly-Wissowa, XV, 1931, c. 567 ss., s. v.; Atkinson ed altri, Excavations at Philakopi in Melos, in Suppl. Papers Soc. Prom. Hellenic Studies, IV, 1904; Arch. Anz., 1928, 1930, 1939, c. 262; P. Jacobsthal, Die Melischen Reliefs, in Zeits. f. bild. Kunst, LVI, N. S., XXXII, 1921, pp. 94-104; G. M. A. Richter, Archaic Greek Art, New York 1949, pp. 30, 35, 95, 100.