MILIARA (febris miliaris, febris purpurata, exanthema miliaria, sudor anglicus)
Malattia contagiosa, da germe ignoto, della quale sono state descritte numerose epidemie nel Medioevo, specie in Inghilterra, e fino nel secolo scorso in Francia e anche in Italia. Ha attualmente solo interesse storico poiché l'osservazione della forma è andata facendosi sempre più rara in Italia, tanto che la sua trattazione è ora scomparsa dai testi italiani pur essendo considerata ampiamente in quelli francesi. La malattia è caratterizzata da profuso sudore, febbre alta, vivo senso di angoscia precordiale, costrizione epigastrica ed esantema morbilliforme terminante in desquamazione. Le epidemie erano caratterizzate dalla rapidità d'invasione del male e dalla gravità del decorso; i morti di miliara andavano rapidamente in putrefazione.
Vi fu un tempo (1800) in cui nella diagnosi di miliara s'includeva quasi tutta la patologia, dall'isteria alla polmonite, pleurite, ecc., avendo alcuni sostenuto il concetto che la miliara potesse decorrere larvata, senza esantemi. Uno studio critico della forma ha portato alla giusta interpretazione di tali malattie, restringendo sempre più i casi di quest'affezione ancora tanto discussa e che probabilmente non era una malattia bene individuata, ma comprendeva confusamente quasi tutte le malattie infettive allora indeterminate (maltese, setticemie, ecc.), con altre febbri, sudamina ed eruzioni cutanee.