("Il soldato millantatore") Commedia del commediografo latino Plauto (250 a.C. circa - 184 a.C.), una delle più antiche da lui composte (205 a.C.), come mostrerebbe la prevalenza, nelle parti recitate, dei settenari trocaici (617), il metro della satura popolare, rispetto ai senari giambici (412). È una palliata che deriva da una commedia greca, Alazòn (gr. ᾿Αλαζών), di autore ignoto: vi si notano allusioni alla vita di Roma e forse allusioni parodistiche a Scipione.
L'azione rappresenta gli amori avventurosi di Pirgopolinice ("vincitore di torri e di città"), il soldato fanfarone, con la cortigiana Filocomasio amata dal giovane Pleusicle, e le sue avventure nella casa del vecchio Periplecomeno che alla fine lo fa caricare di bastonate. È famosa la scena d'ingresso del tronfio Pirgopolinice.