BEGOVIČ, Milan
Nacque il 19 gennaio 1876 a Vrlika, borgo della Dalmazia montana. Studiò lingue romanze a Vienna e a Firenze. Fino al 1908 tenne nella Scuola reale superiore di Spalato la cattedra di lingua italiana e di lingua croata. Nel 1909 si trasferì ad Amburgo, drammaturgo del Deutsches Schauspielhaus. Nel 1912 passò, sempre come drammaturgo, a Vienna, alla Neue Wiener Bühne. Dal 1920 si trova a Zagabria, professore di arte drammatica, e ora direttore del Teatro Nazionale.
La prima opera notevole del giovane poeta fu un volume di liriche, Knjiga Boccadoro (Il libro B., 1900), volume che pubblicò con lo pseudonimo di Xeres de la Maraja. In queste liriche voluttuose e sensuali si sente il riflesso della cultura italiana non soltanto nella forma, ma anche, e forse più, nel contenuto, assai vicino a quello del D'Annunzio dell'Isotteo e del Poema paradisiaco.
Dopo questo volume egli si emancipa da questa influenza, c frutto del suo interno travaglio sono i drammi: Myrrha (1902), Venus Victrix (1903) e, ultimo, benché artisticamente il meno riuscito, il dramma Gospodja Valevska (La signora Valevska, 1905), nel quale non c'è quasi più niente di dannunziano. Il suo affiato lirico si manifesta più compiutamente negli ultimi suoi lavori, nel romanzo Dunja u kovčegu (La mela nel forziere, 1920), nei drammi Svadbeni let (Il volo nuziale, 1922), Božji čovjek (L'uomo di Dio, 1924) e Pustolov pred vratima (L'avventuriero alle porte, 1926), e nella commedia rappresentata ad Amburgo nel 1930 col titolo Das amerikanische Yacht im Hafen von Split. In tutti questi lavori egli si compiace particolarmente di foggiare anime femminili, travolte da un impeto quasi mistico che le spinge a trascendere, nel bene e nel male, ogni limite.
Il B. inoltre spiegò e spiega tuttavia a Zagabria un'intensa attività giornalistica, dirigendo riviste (Kritika, Savremenik), e teatrale, traducendo per il teatro di Zagabria drammi e commedie dal tedesco, dal francese e dall'italiano (La locandiera, La figlia di Jorio, Sei personaggi in cerca di autore).