Romanziere ungherese (Torda 1794 - Dresda 1865). Ebbe parte attiva nella lotta per l'indipendenza del 1848, e dopo la sconfitta si rifugiò all'estero. Nei suoi romanzi, per lo più storici (Abafi, 1836; Az utolsó Báthory "L'ultimo B.", 1837; Csehek Magya rországon "I Boemi in Ungheria"; 1839; Zrínyi a költő "Zrínyi il poeta", 1843; Eszter, 1853; A hat Uderszky leány "Le sei ragazze U.", 1858; Egy magyar család a forradalom alatt "Una famiglia ungherese durante la rivoluzione", 10 voll., 1862), segue l'indirizzo di W. Scott e dei romantici francesi.