DUFRENNE, Mikel
Filosofo francese, studioso di estetica. Nato il 9 febbraio 1910 a Clermont, professore supplente alla facoltà di lettere di Parigi (1952), poi professore a Poitiers (1955), passò alla facoltà di lettere di Parigi-Nanterre (1964-1974). Dirige la Revue d'Esthétique. D. appartiene alla corrente della fenomenologia secondo l'interpretazione che ne è stata data in Francia da J.-P. Sartre e M. Merleau-Ponty. In polemica con l'idealismo della fenomenologia promuove un'estetica dell'oggetto da una parte come analisi dell'opera d'arte e dall'altra come fenomenologia e critica dell'esperienza estetica, che intendono il sentimento come risposta globale del soggetto.
Opere: Phénoménologie de l'expérience esthétique, 2 voll., Parigi 1953; La personnalité de base, ivi 1953; La notion d'a priori, ivi 1959; Language and philosophy, Bloomington 1963; Le poétique, Parigi 1963.
Bibl.: J.-C. Piguet, Esthétique et phénoménologie, in Kant-Studien, 47, 1955-56; R. Barilli, Per un'estetica mondana, Bologna 1965, cap. 7; Mélanges offerts a M. Dufrenne (Vers un'esthétique sans entraves), Parigi 1975 (con bibl.).