Generale e uomo politico messicano (Città di Messico 1832 - Querétaro 1867). Nel 1856 insorse a Puebla col suo reggimento contro il governo liberale del presidente provvisorio Ignacio Comonfort. Scoppiata la guerra civile (1858-60), fu a capo del partito conservatore e nel febbr. 1859 successe a F. Zuloaga come presidente della repubblica. Dopo aver assediato senza esito B. Juárez a Vera Cruz, M. fu sconfitto a Capulapán (22 dic. 1860) e costretto a rifugiarsi a Cuba, quindi in Europa. Entrato in contatto con Napoleone III, tornò in Messico nel 1863 come gran maresciallo dell'imperatore Massimiliano; ambasciatore a Berlino (1864-66), comandante delle truppe imperiali, fu sconfitto da Juárez a Querétaro e fucilato con Massimiliano d'Asburgo.