Erudito spagnolo (fine sec. 16º - inizî 17º); dopo che apparve la terza edizione del Romancero General (1604) con 1106 composizioni, per opera dello stampatore Juan de la Cuesta, raccolse e pubblicò in Valladolid una Segunda parte del Romancero General y flor de diversa poesía (1605) con 285 "romances" e molte altre composizioni liriche, la maggior parte in endecasillabi.