mielencefalo
Quinta vescicola dell’encefalo embrionale: deriva dalla suddivisione della più caudale delle tre vescicole encefaliche primarie (detta romboencefalo), in metencefalo, da cui si forma il cervelletto, e in m., da cui si sviluppa il midollo allungato; la parte posteriore del m. continua perciò nel midollo spinale. Nelle pareti laterali e ventrali ispessite del m. corrono importanti tratti di fibre (sostanza bianca), lungo i quali vengono trasportati gli impulsi nervosi diretti alle altre parti dell’encefalo e del midollo spinale o provenienti da essi, nonché varie aree o accentramenti di sostanza grigia (nuclei) in cui hanno la loro origine i nervi cranici dal V al XII paio. Vari tratti di fibre si incrociano e l’incrocio avviene nella porzione più larga del mielencefalo. Il m. è considerato la porzione filogeneticamente più antica dell’encefalo; infatti è presente in tutti i vertebrati, anche là dove le altre parti sono rudimentali o assenti.