Cittadino ateniese (400-330 a. C. circa), amico di Eubulo e avversario personale di Demostene; nel 350, essendo quest'ultimo corego, M. lo schiaffeggiò in un pubblico teatro; Demostene lo accusò pertanto di sacrilegio, ma si riappacificò con lui quando si riconciliò con Eubulo per chiedere la pace a Filippo II di Macedonia (346).