middleware
<mìdl u̯èë> s. ingl., usato in it. al masch. – Nell’ingegneria informatica, elemento architetturale di un sistema informativo che introduce un livello di disaccoppiamento tra il nucleo centrale del sistema (che potrebbe essere costituito da un server o da un mainframe) e le sue parti periferiche, svolgendo, di fatto, un ruolo di mediazione tra i dati e le informazioni elaborati a livello centrale e ciò che viene gestito direttamente a livello di interfaccia con l’utente. Le caratteristiche specifiche dei m. sono molto differenziate a seconda del ruolo particolare che essi svolgono. In generale, si tratta di componenti software che possono risiedere su un hardware dedicato (ma non sempre è necessaria una configurazione di questo tipo) e che, pur introducendo un’ulteriore complessità operativa, sono adibiti a particolari funzioni che migliorano l’efficienza e l’efficacia del sistema, quali, per es., la gestione corretta di un numero elevato di messaggi e di transazioni elaborati a livello centrale.