microprudenziale
(micro prudenziale), agg. Nell’e-conomia e nella finanza, relativo alle strategie delle Autorità di vigilanza per salvaguardare la solidità e l’efficienza delle singole imprese finanziarie e per proteggere gli utenti dei servizi finanziari.
• Le banche europee, in ogni caso, sono state in qualche modo rassicurate da Korbinian Ibel, il responsabile della divisione microprudenziale della vigilanza europea, che ha spiegato come il coefficiente medio di patrimonio Cet1 richiesto alle 129 banche sottoposte ai controlli della Bce resta al 9,9%, molto al di sotto del 13% raggiunto dalle banche a fine settembre. (Pietro Saccò, Avvenire, 20 febbraio 2016, p. 17, Economia & lavoro) • La politica di vigilanza sta utilizzando obiettivi e metodi impropri: la finalità della azione cosiddetta micro prudenziale dovrebbe essere la sana e prudente gestione delle singole, non la stabilità sistemica, che è invece compito della politica macro prudenziale; gli interventi dovrebbero essere mirati, non generalizzati; la cadenza temporale di medio periodo, non congiunturale. (Donato Masciandaro, Sole 24 Ore, 3 aprile 2016, p. 1, Prima pagina) • Chissà se i membri della commissione d’inchiesta sul sistema bancario hanno presente la distinzione tra una vigilanza «microprudenziale» e una «macroprudenziale», come la chiama un attento osservatore delle vicende bancarie. (Gianluca Paolucci, Secolo XIX, 12 novembre 2017, p. 4, Primo piano).
- Adattato dall’ingl. microprudential.
- Già attestato nella Repubblica del 30 marzo 2009, p. 2 (Rainer Masera intervistato da Marco Panara).
> macroprudenziale.