microprelievo
(micro-prelievo), s. m. Prelievo di un campione limitato di materiale o di una somma di modesta entità.
• «Il problema è salvare i fogli nella loro originalità tant’è che le indagini diagnostiche sulle lettere non sono invasive né distruttive ‒ ci tiene a precisare la direttrice del laboratorio di Fisica Maria Teresa Tanasi ‒. Non prevediamo alcun microprelievo sulla carta». (Laura Larcan, Repubblica, 22 ottobre 2011, Roma, p. XV) • Mentre non accenna a ridimensionarsi il dibattito politico sul peso record della pressione fiscale, il nuovo provvedimento introduce nuovi micro-prelievi ma si pone soprattutto l’obiettivo di semplificare gli obblighi per i contribuenti. E di razionalizzare il contrasto all’evasione. (B. C., Mattino, 25 aprile 2012, p. 3, Primo piano) • il sindonologo Bruno Barberis, in un’intervista a «Famiglia Cristiana», ha auspicato che si rifaccia l’esame del 1988 con il carbonio-14, quello che datò il Lino in epoca medievale e non negli anni di Cristo. «Bisognerebbe rifare quell’esame ‒ ha affermato ‒ effettuando una serie di microprelievi su zone diverse del lenzuolo. Fu sbagliato il luogo del campionamento del tessuto, una zona bagnata forse per spegnere l’incendio del 1432. La Sindone non è infatti omogenea dal punto di vista del tessuto». (Gabriele Guccione, Repubblica, 16 aprile 2015, Torino, p. IV).
- Composto dal confisso micro- aggiunto al s. m. prelievo.
- Già attestato nella Stampa del 27 maggio 1970, La Medicina, p. II (Angelo Viziano).