Uno dei due nuclei, il più piccolo (5 μm ca.) dell’apparato nucleare dei Ciliati (➔ macronucleo). A seconda delle specie, una cellula ne può contenere da uno a molti. Mancano di nucleoli, sono diploidi e il loro DNA non viene trascritto; coinvolti nella ricombinazione genetica e nella rigenerazione dei macronuclei.
Anomalia citologica delle cellule di mammifero determinata dalla condensazione prematura di cromosomi o di frammenti di cromosomi che non partecipano alla mitosi. Una valutazione dei danni cromosomici che vengono causati da agenti mutageni si può effettuare misurando l’aumento del numero dei m. determinato dall’esposizione delle cellule a tali sostanze.