microjob
s. m. e agg. Lavoretto, ingaggio saltuario per attività lavorative temporanee; a esso relativo.
• Per chi resta fuori dai giochi i salvagente restano i call center, gastronomia, ristorazione e le pulizie dove si ottiene un contratto microjob, part time e 450 euro al mese senza contributi. Berlino è selettiva ‒ perché la Germania deve il suo boom a questa flessibilità economica anglosassone ‒ ma non spietata con i perdenti. (Paolo Labruschi, Avvenire, 28 giugno 2013, p. 3, in Vetrina) • Nel tempo che impiegate a leggere questo articolo, potreste guadagnare un paio di euro: basterebbe iscriversi a una piattaforma di «microjobs» [...] e svolgere il più rapidamente possibile i «microlavori» proposti (Irene Soave, Corriere della sera, 20 novembre 2015, p. 24, Italia digitale).
- Espressione inglese composta dal prefisso micro- e dal s. job ‘impiego, occupazione’.
> mini-job.