microfinanza
(micro-finanza), s. f. Servizio finanziario che si propone di sostenere economicamente le fasce più deboli della popolazione.
• [tit.] La microfinanza entra in università [testo] L’obiettivo è diffondere la conoscenza della microfinanza tra i decision maker di oggi e i dirigenti di domani. [...] La crisi internazionale ha fatto crescere il peso della microfinanza non solo nella direzione di far uscire dalla povertà i cittadini dei paesi in via di sviluppo, ma anche come strumento per l’autoimpiego o l’avvio di imprese da parte di giovani e disoccupati. (Duilio Lui, Italia Oggi, 4 aprile 2010, p. 55) • «Nella ridda di cattive notizie dal mondo finanziario, c’è una buona notizia. La micro-finanza continua a funzionare in modo meraviglioso come nel passato. E non è colpita dalla crisi perché è ancorata nell’economia reale» (Muhammed Yunus intervistato da Umberto De Giovannangeli, Unità, 13 agosto 2012, p. 8) • «Ci sono una serie di nodi: uno è il ruolo delle banche. E qui aiuta molto che una realtà come Banca Etica decida di essere più determinata nella sua strategia sul microcredito. Poi c’è la questione delle risorse, specie quelle necessarie per i servizi non finanziari: le nostre istituzioni di microfinanza faticano moltissimo anche solo a costruire ipotesi di lavoro con le Regioni per accedere ai fondi strutturali europei disponibili» (Giampietro Pizzo intervistato da Andrea Di Turi, Avvenire, 25 giugno 2017, p. 20, Economia e lavoro).
• Composto dal confisso micro- aggiunto al s. f. finanza.
• Già attestato nel Corriere della sera del 3 febbraio 2000, p. 13, Esteri (Antonio Ferrari).