micoplasma
Microrganismo appartenente al genere Mycoplasma, originariamente chiamato PPLO (PleuroPneumonia Like Organisms) perché descritto per la prima volta (1898) come agente causale della pleuropolmonite dei bovini. I m. sono tra i microrganismi più piccoli e semplici esistenti; non hanno una parete cellulare rigida, ma soltanto una membrana limitante, formata da un triplice strato; sono, pertanto, molto fragili e presentano un elevato polimorfismo assumendo la forma di piccoli granuli sferici, di bastoncelli, di anelli, di spirali, di filamenti. Sono resistenti ad alcuni antibiotici (penicillina, streptomicina), ma sensibili ad altri (tetracicline, eritromicina, oleandomicina). Nell’uomo i m. causano la polmonite atipica primaria (M. pneumoniae) o infezioni dell’apparato genito-urinario (M. hominis e M. genitalium). I m. hanno la capacità di danneggiare i linfociti e sono quindi implicati come cofattori nell’infezione da HIV-1.