MICON e PERO
Secondo, una tradizione riferita da varî autori (Val. Max., v, 4, 7; Plin., Nat. hist., vii, 36; Hyg., Fab., 254; Fest., xiv; Solin., i, 124) una giovane donna avrebbe salvato il proprio vecchio padre, imprigionato e condannato a morire d'inedia, nutrendolo col suo latte. Il fatto straordinario avrebbe commosso i magistrati, che avrebbero reso la libertà al vecchio. Sul luogo del fatto, nel Foro Olitorio, sarebbe stato dedicato nel 181 a. C. il tempio della Pietas. I nomi dei due personaggi sono variamente riportati: la donna, quando non rimane una sconosciuta (Val. Max.; Plin.; Fest.; Solin.) è chiamata Perus (Val. Max.)o Xanthippe (Hyg.); il nome del padre non è ricordato (Hyg.; Fest.; Solin.) o è Cimon (Val. Max.). Una pittura nella casa di Lucrezio Frontone a Pompei, che raffigura l'episodio, porta graffiti i nomi Pero e Micon. Un'altra versione sostituisce al vecchio la madre (Val. Max.). La leggenda è riferita anche da Nonno Panopolita (Dion., xxvi, 101) a proposito del principe indiano Tektaphos e di sua figlia Erie; essa attrasse l'attenzione anche nel Rinascimento e fu presa a soggetto di pitture col titolo di "Carità Romana", oltre a trovare una rinnovata ubicazione in Fiandra, nella prigione di Gand.
Il Deonna, facendo riferimento al mito di Erade allattato da Hera, che è ripreso su specchi etruschi (cfr. Diod., iv, 39, 2; Lyk., 39), all'allattamento del faraone da parte di diverse dee e ad un'ampia documentazione etnografica, ricollega la leggenda a riti simbolici di allattamento, connessi alla morte ed alla rigenerazione.
L'episodio è rappresentato anche in due piccoli gruppi fittili trovati a Pompei ed in tre pitture pompeiane delle quali due almeno sembrano derivare dallo stesso originale, cercato dal Lippold nell'arte alessandrina. L'iconografia è sempre la stessa: la donna, seduta, porge il seno al vecchio padre, barbuto e smunto, accovacciato presso di lei. La scena è stata identificata pure su quattro terre sigillate di età domizianea, di La Graufesenque, delle quali due sono state trovate a Rottenburg, una a Heidenheim ed una a Colchester.
Monumenti considerati. - Terrecotte pompeiane: H. von Rohden, Die Terrakotten von Pompefl, I 88o, tav. XLVII; G. Pesce, Il Museo di Pompe4 1932, p. 43, fig. 2; Latomus, XIII, 1954, t. III, fig. 5; A. Mau, Ausgrabungen von Pompeji, Insula 6, IS, in Ròm. Mitt., XIII, 1898, p. 20, fl. 3. Pitture pompeiane: R. v, 4, li (casa di Lucrezio Frontone); Not. Scavi, 1900, p. 199, fig. I; Latomus, cit., tav. III, fig. 4. R. Ix, 2, 5: H. von Rohden, op. cit., p. 58, fig. 28; A. Rumpf, Malerei und Zeichnung, Monaco 1953, tav. 63, 8; Latomus, cit., tav. I', fig. 3; W. Helbig, Wandgemalde Campaniens, Lipsia 1868, n. 1376; H. von Rohden, op. cit., p. 58, fig. 27; Latomus, cit., tav. I, fig. I. Specchio da Volterra: Latomus, cit., tav. VII, fig. 9; E. Gerhard, Etr. Spiegel, v, pp. 73 55., tav. 6o; cfr. G. Monaco, Uno specchio etruscò del Museo Archeologico di Firenze colla rappresentazione di Herakles allattato da Hera, in ÀIti Pont. Accad. Rom, di Archeologia, VIII, 1931-32; ‛933, pp. 163 55. Terre sigillate di La Graufesenque: R. Knorr, Die Verzierten Terra-sigillata-Gefàsse von Rottenburg - Sumelocenna, Stoccarda 1910, tav. V, 2, p. 41; Latomus, XIV, 1955, tav. Il, fig. 3; R. Knorr, op. cit., p. 41, tav. V, 3; Latomus, cit., tav. il, fig. 4. Da Heidenheim: R. Knorr, Die Suagallischen Terra-sigillata-Gefasse von Rottweil, Stoccarda 1912, tav. XXVIII, 3, p. 47; Latomus, cit., tav. lì, fig. S. Da Colchester: F. Oswald, Index of FigureTypes on Terra Sigillata, Liverpool 1936-37, tav. xc, fig. P, p. 153; Latomus, cit., tav. li, fig. 6.
Bibl.: A. Sogliano, in Not. Scavi, 1900, p. 200 ss.; Wissowa, in Roscher, III, 2, 1897-1902, c. 2501, s. v. Pietas; C. Koch, in Pauly-Wissowa, XX, 1950, c. 1224, s. v. Pietas; G. Lippold, Antike Gemäldekopien, in Abhandl. Bayer. Akad. d. Wiss. Philos. Hist. Klasse, 33, 1951, pp. 147 ss.; J. Leclant, Le rôle du lait et de l'allaitement d'après les textes des Pyramides, in Journ. Near Est. Studies, X, 1951, pp. 123 ss.; W. Deonna, La légende de Pero et de Micon et l'allaitement symbolique, in Latomus, XIII, 1954, pp. 140 ss.; 356 ss.; id., Les thèmes symboliques de la légende de Pero et de Micon, in Latomus, XV, 1956, pp. 489 ss.; M. Renard, La légende de Pero et de Micon sur des vases de La Graufesenque, in Latomus, XIV, 1955, pp. 285 ss.