micofenolato
Farmaco usato nella profilassi del rigetto dopo trapianto d’organo. Il suo meccanismo d’azione si esplica attraverso l’inibizione selettiva di un enzima, l’inosinamonofosfatodeidrogenasi, importante per la proliferazione dei linfociti T e B; la produzione di anticorpi e altre loro funzioni vengono pertanto ostacolate. Effetti tossici del m. sono leucopenia, diarrea e vomito, e aumentata incidenza di infezioni c.d. opportunistiche (quelle che insorgono in caso di depressione immunitaria).