Signore di Reggio e Messina dal 476 a. C., quale tutore dei figli minorenni del morto tiranno Anassila. Benché alleatosi con Taranto contro gli Iapigi, fu da questi gravemente sconfitto; nel 467 i figli di Anassila, spalleggiati da Ierone di Siracusa, lo costrinsero a deporre il potere. M. si stabilì allora a Tegea nell'Arcadia.