MICHELETTI
. In origine, probabilmente, soldati spagnoli mercenarî che le città basche, esenti dall'obbligo militare, assoldavano per la sicurezza interna; molto simili, quindi, ai Landsknechte, miliziotti delle città germaniche sveve e renane, nel sec. XV. Ma mentre i lanzichenecchi davano il nome a una fanteria pesante di picchieri sul tipo svizzero, micheletti negli eserciti spagnoli venivano chiamati in generale i fanti leggieri, armati di moschetto, contrapposti appunto ai picchieri. Ma rimasero, specialmente nella Catalogna, col carattere di milizie locali più o meno volontarie e, specialmente nelle guerre franco-spagnole della seconda metà del sec. XVII, resero preziosi servigi come abiti guerrieri, tanto che i Francesi stessi, dopo averli a torto identificati coi banditi e i contrabbandieri dei Pirenei, presero a imitarli. Così, nel 1689, si avevano nel Roussillon ben cento compagnie di miquelets francesi. Più tardi, durante la guerra d'indipendenza, i micheletti spagnoli, detti pure somatenes, si distinsero non solo nelle guerriglie, ma in maggiori operazioni, come quelle contro Gerona nel 1808-1809. E anche allora, Napoleone cercò contrapporre loro dei micheletti francesi, ma con mediocre fortuna. Come milizie cittadine spagnole, i micheletti furono definitivamente soppressi nel 1877.