Fisiologo vegetale (Asti 1872 - Voronež 1920); prof. a Varsavia, prima presso l'Istituto di veterinaria, poi presso il Politecnico; successivamente diresse l'Orto Botanico dell'Università di Jur'ev. Nel corso dei suoi lavori sui pigmenti delle piante, ideò (1903) un metodo di separazione consistente nel far passare una soluzione eterea della miscela da separare attraverso una colonna di calcare finemente polverizzato; per queste ricerche, T. è considerato l'inventore del metodo cromatografico. Tale metodo restò poi inapplicato per oltre un ventennio prima che altri ricercatori (P. Karrer, R. Kuhn, A. Windaus e H. Euler) lo sviluppassero fino alla definitiva affermazione.