SCHERILLO, Michele
Letterato, nato a Soccavo (Napoli) il 26 settembre 1860, morto a Milano l'8 settembre 1930. Insegnò nelle scuole medie; quindi letteratura italiana per quasi un quarantennio, sino alla morte, nella R. Accademia scientifico-letteraria, poi università di Milano; fu nominato senatore il 1° marzo 1923.
Attese alla pubblicazione, con prefazioni e commenti, di molti classici; in un campo più propriamente critico, restano di lui notevoli: Storia letteraria dell'opera buffa napoletana dalle origini al principio del sec. XIX (in Atti della R. Acc. di Napoli, Napoli 1883; 2ª ed., Palermo 1916); La Commedia dell'Arte (Torino 1884), ormai sotto molti aspetti oltrepassata; l'edizione dell'Arcadia di I. Sannazzaro (Torino 1888); Alcuni capitoli della biografia di Dante (Torino 1896): opere tutte di varia e assennata dottrina. Dello S. si ha inoltre una serie molto ricca di monografie dantesche e manzoniane, e di articoli riguardanti la storia della musica nelle sue relazioni con la letteratura, il romanticismo, ecc. Aveva avviata una storia della letteratura italiana (specialmente considerata in alcune persone significative); non poté pubblicarne che due volumi, Le origini e Il Rinascimento (Milano 1919 e 1925).
Bibl.: I. Sanesi, Commemorazione di M. S. (con una bibl. dei suoi scritti compilata da T. e G. Scherillo), in Rend. del R. Ist. lomb., LXV (1932); N. Zingarelli, M. S., in Annuario della R. Univ. di Milano (1931).