Santoro, Michele. - Giornalista e conduttore televisivo (n. Salerno 1951). Iniziò la carriera giornalistica nel 1976 come redattore e poi direttore de La voce della Campania. Entrato in RAI nel 1981 come autore di drammi radiofonici, passò alla televisione dove riscosse notevole successo con il programma Samarcanda (ideato e condotto tra il 1987 e il 1992 in varie edizioni), proponendo un nuovo modello di giornalismo televisivo, di informazione-spettacolo. Ideò e condusse in seguito Il rosso e il nero (1993-94) e Tempo reale (1994-96). Dopo aver lavorato per Mediaset nel 1996, come direttore del programma Moby Dick, nel 1999 è tornato alla RAI sperimentando nuove formule, con i programmi: Circus, Sciuscià e Il raggio verde. Nel 2002, durante il governo Berlusconi, fu allontanato dalla RAI con accuse di faziosità. Nel 2004 è divenuto europarlamentare candidandosi nelle liste dell’Ulivo ma nel 2005 ha abbandonato la carica per occuparsi nuovamente di televisione. Conduttore dal 2006 al 2011 della trasmissione televisiva di approfondimento in onda su RAI3 Anno Zero, a seguito di forti divergenze con l'azienda e dopo un tentativo di accordo non andato a buon fine con La7, nell'autunno dello stesso anno ha ideato il programma su multipiattaforma tv, web e radio Servizio pubblico. Nel 2012 il giornalista ha proposto la sua candidatura alla direzione generale della Rai, insieme a C. Freccero in veste di presidente; dallo stesso anno e fino al 2015 il programma Servizio pubblico è andato in onda su La7, mentre nella stagione 2016-17 il giornalista è tornato in Rai con due format per Rai 2 e uno per Rai 3. Del 2016 è anche la regia del documentario Robinù, drammatico ritratto dei baby-boss della camorra presentato alla 73a edizione della Mostra del cinema di Venezia, e dell'anno successivo quella di C'è qualcuno, reportage sulle vittime e sui salvatori dell'Hotel Rigopiano. Nel 2018 ha condotto su Rai 3 M, programma di approfondimento. Tra le sue pubblicazioni: Oltre Samarcanda (1991); Michele chi? (1996); Annozero e announo, verso una nuova epoca (2014); Nient'altro che la verità (2021); Non nel mio nome (2022).