Uomo politico e medico italiano (Salcito 1858 – Napoli 1923). Laureatosi in medicina nel 1884, per quattro anni fu medico condotto a Fasano di Puglia, dove nacque la sua prima figlia, la futura scrittrice del Molise Lina Pietravalle (Fasano 1887 - Napoli 1956). Successivamente fu medico provinciale a Torino e a Caserta; vinse il concorso di direttore generale sanitario degli Ospedali Riuniti di Napoli e nel 1898 conseguì la libera docenza in Igiene Pubblica nella Regia Università napoletana. Numerose le sue pubblicazioni scientifiche. Deputato dalla XXIII alla XXVII legislatura, ricoprì vari incarichi: membro del Consiglio superiore della Pubblica Istruzione, del Consiglio superiore della Sanità Pubblica, del Comitato centrale della lotta contro la tubercolosi. Dal 1919 vicepresidente della Camera dei deputati sotto la presidenza di E. De Nicola, morì il 2 luglio 1923 a seguito di un agguato nei pressi della sua abitazione napoletana.