MONALDI, Michele
Filosofo e poeta, nato intorno al 1540 a Ragusa (Dalmazia), morto ivi nel 1592. Molto apprezzato dai suoi concittadini, lo troviamo tra i fondatori dell'Accademia dei concordi; fu in amichevole corrispondenza con insigni letterati.
Abbondanti e varie le sue opere, ma solamente qualcuna vide la luce a Venezia sette anni dopo la morte dell, autore e precisamente i Dialoghi sulla bellezza, i Dialoghi dell'avere e della metafisica e le Rime. Queste opere ebbero una ristampa già nel 1604 e le poesie furono pubblicate una terza volta insieme con quelle del raguseo Bobali, nel 1783. Sebbene il M. non possegga la vera stoffa del poeta e scarso sia il valore delle sue scritture filosofiche, tuttavia la sua multiforme attività di poeta, di filosofo, di teologo e di matematico mostra ancora una volta come la cultura dalmata si sia sviluppata e abbia proceduto di pari passo con quella delle altre regioni d'Italia, risentendone tutto il fervore produttivo.
Bibl.: S. Cerva, Notizie storiche della vita e scritti di M. M., in Rime di Bobali-Monaldi, Ragusa 1783; Fr. M. Appendini, Notizie istorico-critiche sulle antichità, storia e letteratura de' Ragusei, Ragusa 1802, II, p. 232; S. Gliubich, Dizionario biografico degli uomini illustri della Dalmazia, Vienna 1856. - Sulle opere: Fr. Jelašić, Miho Monaldi, Irena iliti o ljepoti (M. M., Irene, ossia della bellezza), Zagabria 1909; G. Körbler, Talijansko pjesništvo u. Dalmaciji XVI viejka, napose u Kotoru i u Dubrovniku (La poesia italiana del sec. XVI in Dalmazia e particolarmente a Cattaro e a Ragusa), in Rad, n. 212, Zagabria, Accademia iugoslava 1916; su cfr. A. Zink, in Atti e Memorie della Società dalmata di storia patria, I (1926), pp. 249-272.