MERCATI, Michele
Medico e naturalista, nato a San Miniato il 13 aprile 1541, morto a Roma il 25 giugno 1593. Studiò con A. Cesalpino a Pisa, e, appena laureato, fu chiamato a Roma da Pio V, come direttore del giardino dei Semplici, che diventò, per suo merito, un orto botanico modello. Consigliere di Gregorio XIII, ebbe incarichi di fiducia anche dai papi Sisto V e Clemente VIII di cui fu archiatra.
Si occupò prevalentemente di mineralogia e di paleontologia, sia con la raccolta d'una notevole collezione di minerali e di fossili, la più ricca del sec. XVI in Italia, collocata nei musei vaticani, sia con la pubblicazione della Metallotheca Vaticana (Roma 1574) andata smarrita e rinvenuta un secolo dopo dal Lancisi, che ne curò la pubblicazione insieme con quella dell'Appendix ad Metallothecam Vaticanam (Roma 1714-1717). Pregevole opera in cui, oltre a descrivere i minerali e i fossili, cercò di chiarire le idee dei suoi contemporanei sull'origine dei fossili, e, per primo, anche il significato e l'importanza storica delle pietre scheggiate. Si occupò inoltre d'archeologia e pubblicò il trattato Degli obelischi di Roma (Roma 1589).