MICHELE IX Paleologo, imperatore d'Oriente
Figlio primogenito di Andronico II e della sua prima moglie Anna di Ungheria, fu associato all'impero nel 1294 e si trovò a operare come capo, coraggioso ma sfortunato, dell'esercito bizantino, quasi tutto composto di mercenarî, proprio mentre da un lato gli Ottomani si stabilivano definitivamente nell'Asia Minore e dall'altro la grande compagnia catalana di Ruggero de Flor, che aveva offerto i suoi servigi ad Andronico II contro i Turchi, faceva causa comune con questi e poneva il suo quartier generale a Gallipoli. Michele fece uccidere ad Adrianopoli, durante un banchetto, Ruggero, che si era fatto accordare dal debole Andronico il titolo di cesare; e questo assassinio gli suscitò contro l'ira dei Catalani che lo sconfissero nel 1305, costringendolo a rinchiudersi a Dimotica. Combatté anche, con esito sfortunato, contro i Turchi nel 1301, a Magnesia, e nel 1310. Morì nel 1320.
Si ha di lui una crisobulla a favore del fratellastro Teodoro I di Monferrato, figlio di Andronico II e della seconda moglie di costui Irene, nipote ed erede del marchese di Monferrato.
Bibl.: F. Cognasso, Una crisobolla di Michele IX Paleologo per Teodoro I di Monferrato, in Studi Bizantini, II (1907), p. 43 e segg.; G. I. Bratianu, Note sur le projet de mariage entre l'empereur Michel IX Paléologue et Catherine de Courtenay (1288-1295), in Revue historique du Sud-Est européen (I (1924), pp. 59 e segg.