Figlio illegittimo (n. 1557 - m. 1601) del principe Pietro il Buono (1554-57) ottenne il principato nel 1593 e da allora fu sempre in armi contro i Turchi. Nel 1595 sconfisse Hassan pascià, ma poi dovette ritirarsi sui Carpazî di fronte alle ingenti forze del gran visir Sinān pascià. Raggiunto da Sigismondo Báthory (fra le cui file militavano dei toscani condotti da Silvio Piccolomini e inviati dal granduca Ferdinando I), con lui respinse Sinān fino a Giurgiu. Nel 1599, poiché il card. Andrea Báthory, nuovo voivoda di Transilvania, si era accostato ai Turchi, lo vinse a Schellenberg e si impadronì del paese. Spodestò quindi il voivoda di Moldavia Ieremia Movilă, riunendo così sotto il suo scettro i tre vasti territorî. Una insurrezione lo cacciò dal trono (18 sett. 1600); si mise allora a servizio dell'imperatore Rodolfo II Asburgo, per il quale riconquistò la Transilvania insieme al generale imperiale G. Basta. Ma, venuto in conflitto col generale, fu fatto uccidere da lui.