Pittore (sec. 15º). Di origine trevisana, svolse la sua attività (1420-62) principalmente a Venezia. Accostatosi dapprima alla maniera di Iacobello del Fiore e di Niccolò di Pietro (Dormitio Virginis, Verona, museo di Castelvecchio; Madonna in trono, Budapest, Museo di belle arti; Sposalizio di s. Caterina, Nîmes, museo; Arcangelo Michele, Settignano, coll. Berenson) si volse poi alle soluzioni tardo gotiche di Gentile da Fabriano e di Pisanello (Madonna col bambino, Venezia, museo Correr; Madonna, Bassano, chiesa di Beata Giovanna; S. Crisogono, Venezia, S. Trovaso; Madonna, Roma, palazzo Venezia). Eseguì i mosaici, in parte rinnovati, nella cappella dei Mascoli in S. Marco a Venezia.