Michele di Braganza
Re di Portogallo (Lisbona 1802-Brombach 1866). Secondogenito del re Giovanni VI. Sotto l’influsso della madre Carlotta Gioacchina di Borbone, si pose a capo di un movimento assolutistico e prese per due volte le armi (1823 e 1824) contro il padre che aveva accettato il regime costituzionale. Esiliato a Vienna, all’avvento al trono del fratello Pietro IV e all’abdicazione di questo in favore della figlia Maria da Glória (1826), accettò la Costituzione, ottenendo in cambio la mano della nipote e la carica di reggente (1827). Rientrato in Portogallo, abolì la Costituzione e si fece proclamare re assoluto con il nome di Michele I (1828), scatenando così la guerra civile. Ripetutamente battuto dalle forze costituzionali, sostenute da Francia e Gran Bretagna, M. dovette sottoscrivere la convenzione di Évora-Monte (1834) e da allora visse in esilio.