– Artista e religioso (m. Gerusalemme 1660). Le notizie su questo artista non consentono di stabilirne con certezza l’anno di nascita, ipotizzata da L. Saviano tra gli ultimi anni del Cinquecento e i primi del Seicento. Al secolo Antonio Petrarca, proveniente da un nobile casato e detto “teologo, predicatore e saggio amministratore” nei documenti francescani di Gerusalemme, dal testo Le artistiche miniature della prima lettera testimoniale della Stauroteca di Ottaviano (24 luglio 1659) apprendiamo che nel 1636 si trovava in Palestina malato di peste e veniva curato dai confratelli. Eletto nel 1637 vicario della Custodia di Terra Santa, ne divenne custode della Terra Santa nel 1658; morì a Gerusalemme il 22 marzo 1660, un anno dopo la compilazione della lettera citata sopra, della quale realizzò le dieci miniature (leggibili dal basso verso l'alto) che incorniciano la pergamena su cui è riportata la testimonianza della autenticità del frammento della vera Croce conservato nella stauroteca di Ottaviano (Napoli); esse confermano la conoscenza da parte di M. del ketubah (ebraico: כְּתוּבָּה - "documento"; plur. ketubot), l'accordo nuziale ebraico; inoltre è possibile attribuire a questo artista il soffitto dell’edificio appartenuto alla famiglia Sanseverino, in località Penta di Fisciano.