MICHELE da Carcano, beato
Predicatore, nativo di Lomazzo Comasco, probabilmente tutt'uno con quel Michele da Milano, minore osservante, da cui alcuni lo vogliono distinto; si hanno di lui notizie documentarie sin dal 1456; morì nel 1490. īl suo Quadragesimale in Decalogum (Venezia 1492), il Quadragesimale de poenitentia (Venezia 1487), il libro Quatuor Novissima (Colonia 1492), il De commendatione virtutum et reprobatione vitiorum (Milano 1495), il Confessionale (Venezia 1513), il De fide christiana (Basilea 1479), ecc., lo fanno uno dei più notevoli predicatori e scrittori di morale religiosa del Quattrocento italiano. Accanto agli esempî sacri egli pone spesso esempî profani, come del resto era l'uso d'allora ed era stato quello di Dante: da ciò la curiosità che hanno talvolta le citazioni di lui.
Bibl.: E. Motta, Il b. M. da Carcano, Milano 1886; L. Marenco, L'Oratoria sacra italiana nel Medioevo, Savona 1900, pp. 26, 206, 224; A. Galletti, L'eloquenza, Milano s.a., pp. 255-59.