CUCINIELLO, Michele
Autore drammatico, nato a Napoli verso il 1825, morto nel 1889. Laureatosi in architettura ed esiliato dal governo borbonico, riparò (1845) a Parigi, dove tentò il teatro con il dramma La maschera nera, ispirato alla scuola del melodramma francese. Tornato a Napoli, fu tra gli autori che fornirono al Teatro dei Fiorentini i drammi più fortunati. Toglieva i soggetti alla storia, ma li svolgeva con riferimento ai problemi sociali e agli avvenimenti del giorno riuscendo così a destare vivo entusiasmo nelle platee.
Fra le sue composizioni (drammi e commedie) si ricordano, Marianna o La popolana; Annetta di Messina; Bianca Maria; Caterina II; Clara di S. Ronano; Eluava; Enguerrando di Marigny; Ezela o un'eredità nell'Albania; Il segreto di Stella; Il Teatro; La lettura del Don Chisciotte; L'emancipazione del bel sesso; Lo spagnoletto; Margherita Sarrocchi; Maria Petrowna; Pergolesi; Rembrandt in famiglia o Genio e avarizia; Tommaso Chatterton; Un'insolente mala lingua, ecc. Tale teatro a tinte violente contrastava col carattere mite del suo autore. Nel 1887 il C., mutati i tempi, doveva confessare che il dramma romantico era ormai tramontato e abbandonò definitivamente il teatro.